Carlo Baja Guarienti (PhD: Università di Ferrara)

Mi occupo di storia politica e culturale del tardo medioevo e della prima età moderna con un approccio che privilegia la contaminazione fra discipline. Per il DHMoRe ho curato progetti riguardanti l’indicizzazione e la digitalizzazione di cronache della prima età moderna, la catalogazione di collezioni di autografi, la digitalizzazione del Gridario estense e il nuovo allestimento museale della Rocca dei Contrari a Vignola.


Antonella Capalbi (PhD: Università di Modena e Reggio Emilia)

I miei interessi di ricerca vertono sull’analisi delle rappresentazioni audiovisive, privilegiando un approccio di tipo socio-antropologico. Per DHMoRe mi occupo di indagare l’impatto delle piattaforme sull’ecosistema audiovisivo all’interno di CLAP (Cultural Lab Platforming), un programma di innovazione relativo all’applicazione sistematica delle logiche di piattaforma alle industrie culturali e creative, secondo un’impostazione che combina uno sguardo organizzativo all’analisi sociologica dei processi culturali e comunicativi.


Marcella Cornia (PhD: Università di Modena e Reggio Emilia)

Mi occupo dello sviluppo di nuove soluzioni di Visione e Intelligenza Artificiale presso il laboratorio AImageLab, diretto dalla Prof.ssa Rita Cucchiara. Per il DHMoRe, ho collaborato al progetto di trascrizione dei manoscritti storici della Biblioteca Estense sviluppando algoritmi di Visione Artificiale in grado di comprendere in modo automatico il contenuto dei testi manoscritti. Inoltre, ho curato diversi progetti per la fruizione dei beni culturali e in particolare ho sviluppato il progetto PersonArt, un sistema interattivo di face similarity presso le Gallerie Estensi.


Irene Grisenti (LM: Università di Parma)

I miei studi si concentrano sul collezionismo privato parmense in età moderna a partire dall’analisi di fonti d’archivio.
Per il centro DHMoRe mi sono occupata di catalogazione digitale all’interno del progetto dedicato all’Autografoteca Campori.


Marco Iacovella (PhD: Scuola Normale Superiore di Pisa)

Sono uno storico della prima età moderna. Le mie ricerche indagano i sistemi politici e culturali delle società europee del Cinquecento a partire dalle fonti d’archivio, con particolare riguardo alle reti di solidarietà famigliare e fazionaria, ai fenomeni di dissidenza religiosa, alla dimensione sociale delle pratiche scrittorie e documentarie. Ho collaborato con il DHMoRe nell’ambito della catalogazione digitale dell’Autografoteca Campori.


Edoardo Manarini (PhD: Università di Torino)

Mi occupo di storia politica e culturale dell’alto e pieno medioevo dedicando particolare attenzione alle strutture delle parentele aristocratiche, alle abbazie regie del regno italico longobardo-carolingio e alle dinamiche di produzione e conservazione della documentazione scritta. Per il DHMoRe ho curato il progetto riguardante la digitalizzazione delle pergamene latine del Fondo diplomatico dell’Archivio Capitolare di Modena.


Leonardo Marchionni (LM: Università di Bologna)

I miei interessi di ricerca si concentrano sulla storia della medicina tra Quattrocento e Cinquecento, in particolare nell’ambiente della Corte Estense e dello Studio Generale di Ferrara, partendo dall’analisi delle fonti archivistiche. Ho collaborato con il DHMoRe nell’ambito di un progetto di metadatazione e digitalizzazione della serie archivistica “Munizione e Fabbriche” conservata presso l’Archivio di Stato di Modena.


Giacomo Mariani (PhD: Fondazione Collegio San Carlo di Modena – Central European University, Budapest)

Le mie ricerche di storia della religione e della cultura italiane del Quattro e Cinquecento mi hanno portato ad occuparmi di teologia e filosofia, di archivi, di manoscritti e dei primordi del libro a stampa. Per il DHMoRe ho collaborato a progetti di metadatazione e digitalizzazione di fondi archivistici e al nuovo allestimento museale della Rocca dei Contrari a Vignola.


Maria Ludovica Piazzi (PhD: Università di Bologna)

Mi interesso soprattutto di storia della critica d’arte e storia della grafica in età moderna. Ho lavorato a vari progetti di catalogazione e digitalizzazione. Per il DHMoRe lavoro a un progetto di Handwritten Text Recognition sui documenti storici della Biblioteca Estense Universitaria, in particolare sulla corrispondenza epistolare di Lodovico Antonio Muratori.


Luca Sandoni (PhD: Scuola Normale Superiore di Pisa)

I miei principali campi di ricerca riguardano la storia religiosa e sociale italiana del XVIII secolo e la storia della Chiesa cattolica in età contemporanea. Per il DHMoRe mi sono occupato del progetto di catalogazione e digitalizzazione dell’Autografoteca Campori e ho collaborato alla realizzazione della ricostruzione 3D del quartiere magrebino di Gerusalemme nell’ambito del progetto Open Jerusalem.


Rosiana Schiuma (PhD: Università di Modena e Reggio Emilia)

I miei studi si concentrano prevalentemente sulla letteratura italiana, con particolare attenzione al Novecento. Per il DHMoRe mi sono occupata della trascrizione di documenti storici attraverso il riconoscimento automatico della scrittura manoscritta e della catalogazione di collezioni di autografi.


Simone Sirocchi (Phd: Università di Bologna – EPHE Parigi)

Sono uno storico dell’arte e la mia ricerca è incentrata sull’arte emiliana del Seicento, in particolare sul mecenatismo e il collezionismo estense. Per il DHMoRe ho curato la digitalizzazione del Gridario estense e vari progetti di valorizzazione della piazza modenese di Sant’Agostino, come audioguide, proiezioni e ricostruzioni virtuali di decorazioni provvisorie o monumenti perduti, resi fruibili sulla app DigiMo.


Beatrice Tioli (LM: Università di Bologna)

I miei percorsi di ricerca vertono sulla comunicazione della storia contemporanea, in particolare mi interessa indagare le diverse tipologie e metodologie di narrazione storica rintracciabili in musei dedicati alla storia europea e in contesti di public history. Ho lavorato a diversi progetti di divulgazione, soprattutto in ambito digitale. Per DHMoRe mi occupo della metadatazione, per la digital library Lodovico, del complesso di fondi archivistici Brigate partigiane conservato dall’Istituto storico di Modena.