Il progetto si basa sulla creazione di una piattaforma digitale attraverso la quale conoscere ed esplorare i luoghi, gli eventi e le persone che hanno contribuito alla costruzione del paesaggio sonoro della città di Modena nel XVII secolo. Nel corso del Seicento, Modena divenne un importante centro culturale e musicale grazie alla famiglia Este. In particolare, durante il regno di Francesco II d’Este (1674-94) la produzione musicale conobbe la sua fase più significativa. Alcune istituzioni cittadine furono partecipi dell’evoluzione stessa del linguaggio musicale, influenzando le modalità di produzione e di fruizione della musica. Lo studio comparato di fonti di diversa tipologia (manoscritti musicali, mappe storiche, fonti archivistiche) è particolarmente utile a cogliere i multiformi rapporti tra corte, città e territorio, offrendo numerosi dettagli sulle tradizioni locali e sulle complesse relazioni tra suono e spazio all’interno del contesto urbano. Quanto la musica è stata parte della cultura urbana? Quanto e in che modo ha contribuito alla costruzione dell’identità culturale della città stessa? Il progetto si propone di rispondere a queste domande mediante la costruzione di una mappa digitale e interattiva basata sull’uso dei Sistemi Informativi Territoriali (WebGis). La piattaforma consentirà di partire dai luoghi per esplorare il paesaggio sonoro storico cittadino mediante schede di approfondimento e collegamenti ipertestuali. Il progetto, grazie al contributo della tecnologia digitale, permetterà anche di proporre un modello collaborativo e multidisciplinare per la ricerca storica e fornire nuove idee per la valorizzazione del patrimonio culturale e, più in generale, della città.
Responsabili scientifici: Angela Fiore, Sara Belotti, Lorenzo Baraldi
The ‘Este’ soundscape project: depicting the historic musical landscape through digital mapping
The project is based on the development of a digital platform through which it will be possible to get to know and explore the places, the events, and the people that have contributed to the construction of the soundscape of Modena in the seventeenth century.
During the seventeenth century, Modena became an important musical and cultural centre, thanks to the Este family. Under the reign of Francesco II of Este (1674-94) especially, musical production reached its most important phase. Some of the town institutions took an active role in the very development of the musical language, influencing the ways in which music was produced and enjoyed. The comparative study of different types of sources (musical manuscripts, historical maps, archives) is especially useful in catching the multifaceted relations between the court, the town and the territory, providing numerous details on local traditions and the complex
relations between sound and space within the urban context. How much was music part of urban culture? How much and in what ways did it contribute to the creation of the cultural identity of the town itself? The project aims at finding answers to these questions by developing a digital, interactive map based on Territorial Information Systems (WebGis). Starting from a place, the platform will allow to explore the town
historical soundscape through fact sheets and hyperlinks. The project, thanks to the contribution of digital technology, will also allow to present a collaborative and multidisciplinary model of historical research and to provide the town with new ideas for the enhancement of its cultural heritage, and more in general of the town itself.
Il progetto si basa sulla creazione di una piattaforma digitale attraverso la quale conoscere ed esplorare i luoghi, gli eventi e le persone che hanno contribuito alla costruzione del paesaggio sonoro della città di Modena nel XVII secolo.
La piattaforma consentirà di partire dai luoghi per esplorare il paesaggio sonoro storico cittadino mediante schede di approfondimento e collegamenti ipertestuali. Il progetto, grazie al contributo della tecnologia digitale, permetterà anche di proporre un modello collaborativo e multidisciplinare per la ricerca storica e fornire nuove idee per la valorizzazione del patrimonio culturale e, più in generale, della città.
Scientific coordinators: Angela Fiore, Sara Belotti, Lorenzo Baraldi