Il Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe) è promosso dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali e dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” con l’adesione dei Dipartimenti di Giurisprudenza, di Economia “Marco Biagi”, di Educazione e Scienze Umane e di Comunicazione ed Economia.
Ha sede amministrativa presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali e sede operativa nel complesso dell’ex Ospedale di Sant’Agostino, all’interno di Ago Modena Fabbriche Culturali. Attualmente conta oltre quaranta aderenti fra docenti e ricercatori dell’Ateneo.
Tra gli obiettivi del Centro:
● incrementare e coordinare studi e ricerche interdisciplinari nel campo delle Digital Humanities;
● proporsi come interlocutore di enti pubblici e privati ed enti di ricerca per la realizzazione di progetti a livello nazionale e internazionale;
● favorire l’attivazione di impresa culturale e creativa;
● dialogare con i dottorati di ricerca di Unimore che affrontano temi in linea con gli interessi del Centro.
The Centre for interdepartmental research on Digital Humanities of the University of Modena and Reggio Emilia (DHM0Re) is promoted by the Department of Studies on Language and Culture and the “Enzo Ferrari” Department of Engineering with the participation of the Departments of Law, Education and Humanities, Communication and Economics and the “Marco Biagi” Department of Economics.
The Center’s administrative headquarters are located at the Department of Studies on Language and Culture while its executive base is at the former Sant’Agostino Hospital complex, within Ago Modena Fabbriche Culturali. It currently includes more than forty members between professors and researchers from the University.
Some of the objectives of the Centre are:
• promoting and coordinating interdisciplinary studies and research in the field of Digital Humanities;
• acting as a leading partner for public and private research entities in order to implement projects at national and international level;
• encouraging the start-up of cultural and creative enterprises;
• establishing an open dialogue with Unimore PhD programs in fields that are in line with the Center’s interests.